Additivi per olio motore e olio cambio
Con questo articolo non vogliamo chiarire alcunché, anche perché lo riteniamo impossibile. Vogliamo solo descrivere gli additivi per olio più diffusi che sicuramente danno dei benefici a qualunque motore a scoppio.
Esistono sostanzialmente 3 tipi di oil additive sul mercato:
- quelli per lolio motore;
- quelli per lolio del cambio manuale e per i differenziali;
- quelli per lolio del cambio automatico e per i servosterzo idraulici.
Oltre a questa prima suddivisione, quelli per lolio motore (e a volte quelli per lolio del cambio manuale) possono subire unulteriore suddivisione in:
- additivi per ridurre lattrito;
- additivi per ridurre il consumo di olio.
ADDITIVI OLIO MOTORE



Senza scendere nel particolare di questa o quella marca, diciamo che sostanzialmente se nel proprio motore viene messo il giusto olio (rispettando viscosità e qualità consigliate dalla casa madre) e viene sostituito ogni 15.000 Km, o 12 mesi, unitamente al filtro dellolio, ladditivo che si può eventualmente aggiungere è quello che migliora solo la scorrevolezza dei componenti, quindi che riduce gli attriti di tutte le parti in movimento. Per assolvere a questo compito, i più diffusi sono quelli con bisolfuro di molibdeno, quelli con ceramica, oppure quelli con teflon (P.T.F.E.); i produttori più conosciuti sono Liqui Moly, Ceramic Power Liquid, Sintoflon e ZX1.
Quando allolio viene aggiunto un additivo si avverte quasi immediatamente una fluidità e una spinta maggiore del motore. Questo si traduce in una riduzione dei consumi di carburante e in un lieve aumento di silenziosità.

Se il motore della vostra auto consuma un po dolio, uno degli additivi che sicuramente può fare al caso vostro è quello del tipo che modifica la viscosità dellolio. Uno dei tanti è quello dellazienda EST.
È un additivo color miele chiaro, ed è talmente denso che in inverno serve un cucchiaino per aiutarsi a immetterlo nel motore; destate è comunque utile lasciarlo scolare il più possibile.
Questo additivo riduce sicuramente i consumi di olio e contemporaneamente riduce gli attriti.
Riteniamo che non sia consigliabile usare questo tipo di additivi in motori nuovi (soprattutto i moderni diesel con alte potenze se non quando consumano molto olio) che non hanno alcun consumo di olio oppure ne consumano molto poco; infatti potrebbero andare a disturbare il normale funzionamento delle punterie idrauliche o ritardare larrivo dellolio in testa.
ADDITIVI OLIO CAMBIO MECCANICO/AUTOMATICO

Lolio per cambio meccanico ha un odore particolare, e colore oro ed una viscosità che ci consente di poter inserire agevolmente le diverse marce. Invece lolio per cambio automatico e idroguida (detto ATF) è un olio che fa parte della famiglia degli oli idraulici, quindi è più fluido, mantiene la sua fluidità sia con temperatura molto fredde che molto calde, ed è solitamente di colore rosso.
Per questi due oli sono richiesti additivi diversi che non vanno mai mischiati tra loro.
Per i cambi manuali possono trovarsi sia additivi che rendono lolio un po più denso, sia che lasciano la viscosità invariata, ma tutti riducono lattrito. Una delle cose che la quasi totalità degli automobilisti non sa è che anche lolio del cambio dovrebbe ogni tanto essere sostituito. Come per tutti i liquidi presenti su unauto, le case automobilistiche consigliano il cambio al massimo ogni 4 anni (tranne per lolio motore che è di 1 anno). Per scongiurare il più possibile qualunque problema al cambio, sarebbe unottima cosa che il primo olio venisse cambiato dopo i primi 5000 km, e successivamente ogni 40.000/50.000 km. Lo stesso vale per lolio del cambio automatico e dellidroguida.
I NOSTRI CONSIGLI
Siccome leffetto degli additivi utilizzati per molto chilometri e molti anni non è noto a nessuno e non è nemmeno possibile realizzare una casistica ufficiale e certa al 100%, dopo aver sperimentato gli additivi al bisolfuro di molibdeno e quelli densi per il consumo dellolio, ci sentiamo di consigliare il primo tipo su tutte le auto ma di metterlo nel motore 2 volte si e 1 no se si intende tenere lauto per molti anni e molti chilometri: in questo modo un olio senza additivo potrà lavare ogni tanto il motore. Mentre ladditivo più denso va bene per motori che hanno problemi di consumo dolio che sicuramente verrà in parte ridotto.
Per quanto riguarda gli additivi per il cambio, abbiamo avuto loccasione di usarlo su una Punto 1.2 8 valvole che aveva il differenziale abbastanza rumoroso. Non sappiamo se il problema sono i cuscinetti del differenziale o gli ingranaggi veri e propri, fatto sta che al momento (marzo 2013) il rumore è sparito con ladditivo T&D Additive di Bardahl.
In conclusione, su Internet salta sempre fuori qualcuno a dire che un particolare additivo gli ha spaccare il motore o il cambio, ma la verità è che mai nulla di tutto ciò è dimostrabile e il più delle volte cerano già grossi problemi sulla vettura oppure si tratta di spam creato ad arte per ledere la concorrenza.

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