Battiscopa in legno

Il battiscopa è un accessorio indispensabile per evitare che l’utilizzo di scope elettriche, scope manuali, o strofinacci con prodotti chimici per lavare il pavimento, rovinino la parte più bassa dei muri.
Un secondo importante compito che ha il battiscopa, e che molti ignorano, è quello di coprire lo spazio libero tra l’ultima fila di piastrelle e il muro: questo spazio è necessario per evitare che il pavimento della casa si sollevi durante i normali movimenti che l’edificio può avere durante gli anni.

Battiscopa legno massiccio Solitamente quando il pavimento di una casa viene realizzato con mattonelle, marmo, cotto, ecc. , il battiscopa rispecchia esattamente il pavimento, e lo stesso vale per il pavimento in legno, il parquet. Raramente può comunque accadere che il materiale del pavimento sia diverso dal battiscopa, ma questa è una scelta del tutto personale.

In questo articolo tratteremo solo il battiscopa in legno perché è un accessorio che viene maggiormente accoppiato anche con le piastrelle in ceramica, infatti è più raro trovare l’accoppiata parquet-battiscopa in ceramica.

DIMENSIONI

Per facilitare e velocizzare il fissaggio dei battiscopa in legno, che può avvenire con colla, chiodini senza testa o apposite clip, la loro lunghezza è di circa 2,50 metri; quelle che cambiano sono invece le misure di altezza e spessore.
Lo spessore dei battiscopa in legno può variare da un minimo di circa 7 mm ad un massimo di circa 20 mm, ma si può arrivare a circa 30 mm per i coprizoccoli che sono dei battiscopa nati per coprire il vecchio battiscopa in ceramica.
altezza, invece, è compresa tra i 60 e i 100 mm.

MATERIALI E CARATTERISTICHE

Battiscopa legno MDF Per poter avere molte varianti diverse e abbattere i costi, i battiscopa in legno esistono sia in vero legno massello, sia in MDF rivestito, sia in legno impiallacciato.
Ognuno di questi materiali ha le seguenti caratteristiche:

  • legno massello: costo inferiore dato che l’unica lavorazione necessaria è la colorazione del legno. E’ più delicato agli urti;

  • MDF rivestito: con questo materiali si possono realizzare spessori maggiori che consentono di ottenere degli dei solchi nei quali nascondere i fili elettrici.
    Il maggiore spessore ha reso possibile anche la realizzazione di un particolare sistema di aggancio che oltre ad evitare l’uso di colla o chiodini, permette di smontare e rimontare il battiscopa quante volte si vuole. L’MDF non è adatto ad ambienti umidi come bagno e cucina, ma sopporta tranquillamente il normale lavaggio con strofinaccio e spazzolone. Il rivestimento col quale si ottiene la diversa essenze/finitura è realizzato con carta melaminica. E’ molto resistente agli urti;

  • legno impiallacciato: è il tipo di battiscopa solitamente più costoso perché viene realizzato in vero legno massello o multistrato successivamente rivestito con un una impiallacciatura di vero legno molto nobile e di alta qualità. Fra i tre materiali è quello che resiste mediamente agli urti, in quanto l’impiallacciatura ne aumenta la resistenza ma resta pur sempre una superficie in vero legno pregiato.
BATTISCOPA COPRIZOCCOLO

Coprizoccolo MDF passaggio cavo elettrico Un piccolo approfondimento lo meritano i battiscopa ideati per coprire i vecchi battiscopa in ceramica. Infatti il loro maggiore spessore, e spazio retrostante, permette di rinnovare il vecchio battiscopa incollandone sopra uno nuovo senza dover rimuovere quello originale.

Ci siamo però accorti di una cosa molto interessante, e cioè che questo tipo di battiscopa è l’unico a permettere di ottenere un grandissimo spazio per nascondere dei cavi di grande diametro come quelli dell’antenna TV (normale e satellitare), reti LAN per la navigazione in Internet, interfoni tra una stanza e l’altra, citofoni, impianti d’allarme, ecc. .

Se decidete di utilizzare questi battiscopa solo perché vi serve maggiore spazio per i cavi (quindi non per coprire altri battiscopa già presenti), sappiate che dovrete trovare il sistema di fissarli saldamente al muro. Un modo potrebbe essere quello di avvitare preventivamente con viti e tasselli (o collante apposito) una piccola bacchetta di legno quadrato nell’angolo tra pavimento e muro: la bacchetta dovrà avere lo stesso spessore dello spazio libero posteriore del battiscopa in modo che esso potrà risultare perfettamente verticale una volta montato. Successivamente utilizzate dei chiodini o della colla per fissare il battiscopa alla bacchetta in legno e al muro (tra coprizoccolo e muro è meglio usare solo la colla).
Per il fissaggio si potrebbero utilizzare solo delle viti ma il risulteranno estetico non sarebbe certamente dei migliori.

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