Caricabatterie per moto, auto e scooter

I caricabatterie per moto sono oggetti molto utili soprattutto per chi utilizza prevalentemente la propria due ruote nella bella stagione lasciandola inutilizzata durante l’inverno.

La durata media di una buona batteria può essere di circa 4 anni ma solo se viene sempre tenuta ben carica. Per questo scopo sono nati i mantenitori di carica.

Per una moto, oggi non avrebbe alcun senso acquistare un semplice caricabatterie ma è consigliabile un mantenitore di carica perché fa anche da caricabatterie. La funzione “mantenimento di carica” si distingue dal normale caricamento perché effettua dei cicli di carica-scarica per simulare il funzionamento del veicolo. Infatti è possibile lasciarlo collegato alla batteria H24 / 7 giorni su 7.

Sia per i ciclomotori che per le moto di grande cilindrata, sarebbe preferibile acquistare un caricabatterie per moto da 1-2 ampere max in quanto il migliore amperaggio per ricaricare lentamente una batteria è di 1/10 degli ampere della batteria stessa. Va da se che per una batteria da 10 Ah (ma anche di poco superiore) basterebbe 1 Amp ma in realtà più una batteria si avvicina al punto di massima carica, più l’amperaggio di carica si riduce proporzionalmente e automaticamente. Ciò significa che se si dovesse avere l’esigenza di acquistare un nuovo mantenitore adatto anche ad una batteria per l’auto, se ne può prendere uno da 5 Amp senza comunque rischiare che la batteria della moto si danneggi. Se invece lo scopo è mantenere o caricare soltanto la moto, 1-2 Amp sono più che sufficienti.

Carica batterie per moto e scooter

Costi di un caricabatterie per moto (o mantenitore di carica)

Oggi (FEB 2021) un buon caricabatterie per auto e moto costa dalle 45,00 alle 80,00 Euro. Se si vuole risparmiare è meglio acquistare un semplice caricatore ma in questo caso sarà necessario scollegare almeno un polo della batteria (solitamente il negativo) e mettere sotto carica la batteria ogni 30-45 giorni per qualche ora.

Ecco alcuni tra i migliori marchi di caricabatterie per moto e scooter:

Ctek (Svezia), Noco (USA), BC (Ialia), Bosch (Germania), TecMate (Belgio), Telwin (Italia), Deca (Italia), Oxford (UK).

  • CTEK XS 0.8 - 0,8 A
  • CTEK CT5 Powersport - 2,3 A (anche Litio)
  • NOCO Genius1 - 1,0 A (anche Litio)
  • BC Duetto 900 - 1,0 A (anche Litio)
  • BOSCH C3 - 3,8 A
  • TECMATE Optimate1 Duo - 0,6 A (anche Litio)
  • TELWIN T-CHARGE 12 - 4,0 A
  • TELWIN T-CHARGE 12 EVO - 4,0 A (anche Litio)
  • DECA SM C36 - 3,6 A
  • DECA SM C36L - 3,6 A (anche Litio)
  • OXFORD Oximiser 900 - 0,9 A
  • OXFORD Oximiser 3X - 3,6 A (anche Litio)

Prima dell’acquisto bisogna controllare che il caricatore (o mantenitore) per batterie sia adatto alla batteria installata sul veicolo, soprattutto se si tratta di un accumulatore al litio, e che sia dotato dell’apposito connettore oltre alle normali pinze già fornite come dotazione di base.

Sicurezza nell’utilizzo di un mantenitore di carica per auto e moto

Per quanto possa essere alta l’affidabilità di un caricabatterie per moto (o auto) di ottima qualità, si tratta pur sempre di un apparecchio elettronico collegato ad un veicolo con motore a scoppio dotato anche di diverse centraline. In via del tutto precauzionale e per la massima sicurezza, sarebbe meglio non lasciare collegati questi apparecchi per giorni interi in locali raramente frequentati (come possono essere alcuni garage o auto-moto rimesse). Ad esempio, si può optare per un utilizzo solo diurno, oppure collocare il veicolo in un luogo più visibile e facilmente accessibile.

EFB

Batteria EFB

EFB significa Enhanced Flooded Battery ma vengono chiamate anche AFB (Advanced Flooded Battery). Si tratta dell’evoluzione delle classiche batterie cosiddette “ad acido libero” (quelle che richiedono di essere rabboccate di tanto in tanto). Sono batterie MF (Maintenance Free) e non possono essere alloggiate in posizione diversa da quella verticale. Esistono sia per vetture provviste di Start&Stop che non.
Quest'opzione di ricarica è indicata sia per le classiche batterie ad acido libero che EFB ed AGM, quindi è utile nel caso in cui non si abbia la certezza del tipo di batteria che si deve ricaricare.

AGM e AGM+

Batteria AGM

Significa Absorbent Glass Mat, ovvero l’acido viene assorbito e trattenuto da un feltro in fibra di vetro; per questo motivo è possibile avvertire pochissimo acido al loro interno se le si agita energeticamente. Si tratta di batterie MF (Maintenance Free) e, sono dotate di una valvola di sicurezza che scarica all’esterno l’eventuale sovra pressione che dovesse crearsi in seguito ad un guasto della batteria o dell’impianto di ricarica del veicolo. Possiedono caratteristiche superiori alle EFB. Possono essere posizionate anche in orizzontale, motivo per cui sono lo standard per le moto.
Sono quasi tutte adatte a vetture provviste di Start&Stop.
Prima dell'avvento delle tecnologia AGM, le batterie avevano le piastre realizzate in piombo puro ma successivamente si è passati alla lega piombo-antimonio (e queste sono batterie AGM) per irrobustirle. Le batterie AGM+, invece, possiedono le piastre realizzate con una lega di piombo-antimonio-calcio perché il calcio riduce la dissociazione dell'acqua che col passare del tempo richiederebbe di essere rabboccata.

GEL

Batteria al gel

Sono le tipiche batterie tampone, ovvero quelle utilizzate negli UPS (i gruppi di continuità per computer), negli impianti di allarme per abitazioni oppure nelle piccole vetture elettriche come le golf car. Sono batterie nate per cedere corrente più lentamente, quindi non sono adatte all’avviamento di motori a scoppio.

LITIO

Batteria al litio

Si tratta di batterie realizzate con lo stesso materiale utilizzato per le quelle dei cellulari. Sono batterie leggerissime e molto potenti nell’amperaggio di spunto. Richiedono dei carica batterie con apposita funzione per batterie al litio pena il loro danneggiamento.

RINFORZATE

Sono batterie che a parità di amperaggio e dimensioni hanno uno spunto maggiore. Ad esempio, per una batteria standard da 50 Ah e 450 A di spunto, la versione rinforzata è da 53 Ah e ben 540 A di spunto, pur restanto identiche le dimensioni.
Vengono usate per diversi motivi.
1) Vengono installate di serie dalla casa madre se l'alloggiamento per la batteria è ristretto ma il tipo di motore richiede un'amperaggio di spunto che solo una batteria più voluminosa potrebbe fornire.
2) Quando le temperature esterne sono estremamente basse.
3) In situazioni di guida urbana intensiva, ovvero quando vengono effettuati diversi spegnimenti e avviamenti nell'arco della giornata (si intende in veicolo non dotati di Start&Stop).

 

Significato delle fasi dei caricabatterie per auto e moto (Telwin T-CHARGE 12 EVO)

Fasi di carica batterie auto e moto

CHECK: il caricabatterie esegue un primo controllo della batteria per capire se le sue condizioni sono ancora sufficienti per procedere con le fasi successive.

DESULFATION: nel caso ce ne fosse bisogno (batteria molto scarica), il caricabatterie esegue uno o più cicli di desolfatazione (con impulsi) per tentare di riportare la batteria ad uno stato di efficienza sufficiente all’avviamento. Una batteria molto solfatata e inaffidabile, quindi si consiglia di sostituirla appena possibile.

ANALYSE: in questa fase, il caricabatteria si accerta del buon esisto del ciclo di desolfatazione in modo da poter procedere con la carica oppure arrestarsi.

MAIN CHARGE (carica principale): è la fase di carica principale della batteria. Arriva fino all’80%. In questa fase, il numero di ampere è fisso e ad aumentare è il voltaggio fino al valore impostato dal produttore.

FINE CHARGE: ora gli ampere erogati si riducono lentamente man mano che viene raggiunto il 100% di carica della batteria. Questa fase può essere definita la “carica di fino”.

VERIFY: ora lo strumento verifica che la batteria abbia tutti i requisiti per poter essere utilizzata con sufficiente affidabilità.

FLOAT: è una fase di stasi, di fermo. Il caricabatteria eroga una certa tensione e una bassissima corrente. Se la batteria è collegata al veicolo e il veicolo non viene usato per lunghi periodi, essa potrebbe scaricarsi. In questo caso entrerà in funzione la fase successiva. Comunque una volta raggiunta questa fase, si può scollegare la caricabatterie e usare normalmente il veicolo.

PULSE: è la fase di mantenimento ottimale che esegue una carica ad impulsi se la batteria dovesse raggiungere un certo livello di scarica.

Test con caricabatterie Telwin T-CHARGE 12 EVO

E’ consigliabile utilizzare il caricabatterie una volta ogni 30-60 giorni, per mantenere la batteria in ottima forma. Ecco come farlo utilizzando il caricabatterie Telwin T-CHARGE 12 EVO (cod. 807578).

Posizionarsi sulle caratteristiche della propria batteria (gel, piombo, EFB) e sul tipo di veicolo in cui viene utilizzata (macchina o moto) e attendere che il processo di carica si avvii (fasi 1-7 carica, fase 8 mantenimento). Collegare prima il morsetto positivo, poi quello negativo ed infine inserire la spina nella presa elettrica. A carica ultimata scollegare prima la spina, poi il morsetto negativo ed infine quello positivo.

Se dopo 10-12 ore il voltaggio è pari a circa 12,2 Volt (limite minimo), la batteria è altamente inaffidabile. Con 12,4 Volt la batteria eroga ancora la giusta carica, ma è opportuno cambiarla in quanto poco affidabile.

Le fasi in corso vengono indicate da led lampeggianti, mentre se il led resta fisso significa che il processo è terminato.

Durante la funzione Recovery, il caricabatterie eroga delle tensioni progressive in momenti diversi (4, 6, 8, 12 e 14 Volt circa) per effettuare la desolfatazione delle batterie molto scarica (<12,2 Volt). La funzione Supply mantiene la batteria in piena carica anche se completamente esaurita, e ti da la possibilità di effettuare l'accensione del veicolo o dell’apparecchio a cui è collegata.

Se appare il simbolo di attenzione lampeggiante vuol dire che la batteria non è impostata in modo corretto.

Test di carica e mantenimento batterie

Il test con il caricabatterie Telwin T-CHARGE 12 EVO è stato effettuanto anche su una batteria che eroga meno di 12v (sicuramente da buttare). Dopo varie ore di carica, la batteria dà un'erogazione sempre minore di 12 Volt, quindi è ormai inutilizzabile.

Batteria al GEL per scooter da 12V 2,5Ah (voltaggio di partenza 12,5 Volt)

  • 15 minuti circa per la carica fino a funzione 7;
  • 12,9 Volt misurati durante la fase 8 di mantenimento (durata circa 45 minuti e scollegata quando ancora la fase 8 era lampeggiante);
  • 12,8 Volt a carica e mantenimento terminato.

La carica nei giorni seguenti si è assestata sui 12,55 Volt.

Batteria al piombo da 12V 7,2Ah per gruppo di continuità (voltaggio di partenza 10,8 Volt)

Per le batterie dei gruppi di continuità impostare 12V (moto) e AGM (batteria al piombo). Ecco il test nel dettaglio:

  • 12,8 Volt terminata la carica ed il mantenimento (circa 1 ora).

La carica nei giorni seguenti si è assestata sui 12,9 Volt.

Batteria Renault Kadjar 1.5 dCi 81 kW
Tipo L3 EFB 70Ah 720A (EN) MF Enhanced Flooded Battery special technology 24410 6154R
(voltaggio di partenza 12,4 Volt)

  • 12,8 Volt a carica terminata (fino a punto 6 con test OK).
    Tempo di carica 2-2,5 ore.
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